Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 18 agosto 2017

Tariffa integrata Trenitalia-Saf, continua la disparità di trattamento

Quindicinale Trenitalia (in alto) e Saf  
Abbonamneto quidicinale quale validità? Un rientro amaro dalle ferie per i pendolari della Tarvisio-Udine lungo la quale vige la tariffa integrata Trenitalia-Saf.
Tanti utenti che hanno beneficiato delle ferie nelle prime due settimane d'agosto, per risparmiare qualche decina di euro hanno optato  di acquistare un abbonamento quindicinale al tradizionale mensile.
La sorpresa, come riferisce, Giorgio Picco, Presidente del Comitato Pendolari Alto Friuli, è la disparità di trattamento riservata agli utenti, visto che mentre le biglietterie di Trenitalia sono abilitate ad emettere abbonamenti quindicinali con validità dal 16 al 31 agosto (es. Gemona-Udine al costo di € 35,35), mentre i punti vendita Saf emettono quindicinali con validità sino al 30 agosto al medesimo prezzo di quello di Trenitalia, lasciando quindi scoperto l’ultimo giorno del mese (vedi foto in alto).
Domanda: l’abbonamento quindicinale Saf copre anche il 31 giorno del mese, oppure è necessario acquistare un biglietto di corsa semplice con evidente beffa economica per il malcapitato utente?
Lo abbiamo chiesto a Trenitalia, Saf e alla Regione FVG, inviando loro una missiva con la quale chiediamo la spiegazione di questo misfatto, che purtroppo non è l’unico in tema di tariffa integrata, la quale già in passato è già stata oggetto di nostre denunce vista l’iniquità di trattamento riservata ad alcuni utenti.
mensile trenitalia (in alto) e Saf 
Iniquità tariffaria on line: se gli scaglioni tariffari treno/bus sono stati allineati nel gennaio 2012, eliminando le iniquità da noi denunciate, la Regione FVG con la delibera n. 2542 dd 23.12.2016, ha di fatto ricreato le condizioni per una disparità di trattamento tra gli utenti Saf e quelli di Trenitalia.
Infatti gli Allegati A e B della delibera, che disciplinano il regime tariffario del servizio di trasporto su gomma, stabiliscono che “per gli abbonamenti acquistati online, la tariffa è ridotta del 5%, con arrotondamento al centesimo di euro”, mentre nulla si dice all’Allegato M relativo al regime tariffario del servizio ferroviario.
Nel caso della Tarvisio-Udine quindi solo gli utenti Saf possono accedere on line per acquistare l’abbonamento scontato, mentre per quelli di Trenitalia è inibito in quanto il titolo di viaggio è possibile acquistarlo solo tramite self service, biglietterie o punti vendita autorizzati, ovviamente senza lo sconto del 5%.
Non tutto l’oro luccica però, visto che per accedere al sistema di acquisto abbonamenti di Saf si deve pagare “un obolo suppletivo” di 5 €, relativo alla tessera d’identità, la quale è valida 5 anni; il tutto è previsto dalla delibera della Regione la quale prevede che “le Aziende di trasporto possono obbligare gli utenti a munirsi di un tesserino di identità valido per cinque anni al prezzo di € 5. Tale facoltà è obbligatoria per l’abbonamento annuale”.
Domanda: perché Saf ha esteso l’obbligatorietà della tessera d’identità a tutti i tipi di abbonamenti?
Si tratta di un sistema utile a far cassa sugli utenti, visto che il tesserino d’identità cartaceo costa pochi centesimi, senza pensare all’inutilità dello stesso in considerazione che tutti gli abbonamenti sono nominativi e vengono emessi con l’indicazione del nome, cognome e codice fiscale dell’utente.
Perché per Trenitalia è sufficiente che l’abbonamento nominale venga accompagnato ad un documento di riconoscimento e Saf obbliga gli utenti ad acquistare il tesserino d’identità?
Siamo alle solite, una integrazione tariffaria mai decollata, con sistemi di pagamento elettronici differenti, che impedisce un'effettiva integrazione modale tra i due Gestori: è sufficiente ricordare alcuni episodi di viaggiatori che provenendo da fuori regione sono stati costretti a riacquistare il titolo di viaggio Udine-Tarvisio per salire sui bus Saf, atteso che i verificatori risultavano privi dei dispositivi per il controllo dei biglietti con codice QR di Trenitalia.
La responsabilità: è da ascriversi alla committente del servizio, ovvero alla Regione FVG, che nulla fa per pretendere che l’offerta di mobilità integrata venga erogata nei confronti di tutti gli utenti a parità di condizioni, a partire dalle modalità di acquisto dei titoli di viaggio.
E così un abbonamento mensile validità 5 gg. (da lun. a ven.) da Gemona a Udine se acquistato da Trenitalia costa € 51,90, mentre da Saf € 49,31: un risparmio di 2,59 €/mese, circa 31 €/l’anno, ai quali però bisogna sommare i 5 € del costo del tesserino d’identità.
Tratta
Mensile Trenitalia
Mensile Saf on line
Differenza
Gemona-Udine (lun./ven.)
€ 51,90
€ 49,31
*€ 5 tessera identità
€ 2,59
Costo Annuo
€ 622,80
€ 591,72
€ 31,08
E’ oltre un decennio che questa “farsa” continua e chissà quanti anni dovremo aspettare per vedere un vero e proprio sistema integrato di trasporto in FVG, così come da anni è invece realtà in Trentino Alto Adige e recentemente anche in Veneto, dove vengono emesse delle card dedicate munite di microchip digitali.
Auspichiamo che questa disparità di trattamento venga eliminata al più presto, dando la possibilità a tutti di acquistare i titoli di viaggio alle medesime condizioni, accedendo a tutti i canali di vendita.
Nell’era digitale, dove si parla di biglietto elettronico, questa situazione ha del grottesco e dimostra il ritardo tecnologico della nostra regione.
Da ultimo auspichiamo per trasparenza che la Regione renda pubblico sul proprio sito web l’accordo tra Trenitalia e Saf relativo al riparto dei corrispettivi della vendita dei biglietti/abbonamenti della linea Tarvisio-Udine, trattandosi di un servizio pubblico.
Una questione articolata e spinosa che nessuno pare voglia risolverla, chissà perché ?

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