Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 14 giugno 2017

Orario estivo, tanta confusione istituzionale nella Bassa Friulana

Il nostro intervento relativo all'orario estivo fs ha provocato alcune reazioni da parte di alcuni esponenti politici, in primis quello del Sindaco di Palmanova, Francesco Martines, che come da lui dichiarato alla stampa ha "appreso con stupore le scelte sui nuovi orari di Trenitalia che riguardano la Bassa friulana ed in particolar modo che toccano in maniera negativa Palmanova" (LEGGI ARTICOLO)
Il Sindaco non ha mancato di lanciare un attacco frontale a Trenitalia, colpevole a suo dire del taglio delle corse durante le giornate festive: "queste società pubbliche in parte o totalmente privatizzate, ma che svolgono un servizio d’interesse pubblico, quando si tratta di avere benefici statali o creare infrastrutture sui nostri territori, a volte distruggendoli, mantengono logiche di gestione pubblica, quando invece si tratta di essere più attenti alle esigenze dei cittadini dimenticano la loro funzione sociale ed hanno manager che applicano strumenti e logiche che mirano al solo profitto, dimenticando le esigenze del territorio e delle comunità locali. Interesserò immediatamente l’assessore regionale Mariagrazia Santoro e la presidente Debora Serracchiani per capire chi sono gli interlocutori con i quali interfacciarsi, per scoprire le logiche che stanno alla base di una tale incomprensibile scelta e come poter rimediare".
Purtroppo il Sindaco scopre solo ora che è dal lontano 1992 che durante il periodo estivo le corse della tratta Udine-Palmanova-Cervignano vengono sospese nei festivi ... un'uscita infelice a dir poco.
E' la stessa Assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, a rimarcare che il taglio delle corse non rappresenta una novità e cerca di buttare acqua sul fuoco affermando con non poche difficoltà che la Bassa friulana non è isolata.
Certamente il taglio delle corse festive non è una novità ma neppure una giustificazione.
Per inquadrare la questione in maniera corretta e sfatare alcune leggende metropolitane è necessario però fissare alcuni punti:
- Trenitalia è una spa, ma non privata, visto che l'unico socio è Ferrovie dello Stato, a sua volta partecipata al 100% dal Ministero del Tesoro;
- il servizio fs regionale è di competenza della Regione, la quale disciplina con un contratto di servizio il programma delle corse. Pertanto la Regione è la committente di Trenitalia a cui paga il numero di corse che acquista a catalogo. Il Gestore ferroviario non fa altro pertanto che prestare il servizio prescelto dalla committente applicando quanto indicato in contratto;
- negli ultimi due anni, con l'entrata in esercizio dei nuovi treni Civity (treni di proprietà regionale) e il potenziamento delle reti ciclabili è decisamente aumentato il fenomeno dei cicloturisti che sfruttano il servizio treno+bici, il quale sta diventando un'occasione di sviluppo economico per tante nostre realtà locali attraversate dalla Ciclovia Alpe Adria.
Per questo motivo avevamo sensibilizzato a più riprese la Regione a mantenere i collegamenti anche d'estate e soprattutto nei giorni festivi lungo la tratta bassa della linea 15, eliminando così l'isolamento di Palmanova (prossima ad essere proclamata città Unesco) e Cervignano, permettendo così ai tanti cicloturisti che vogliono raggiungere Aquileia e Grado di utilizzare il servizio fs.
Nulla di più, nulla di meno, di quello che si sta facendo con profitto lungo la Udine-Tarvisio.
Orari Servizio BiciBus offerto da Saf
Non volendo entrare in polemica, è evidente che quanto dichiarato da Santoro a proposito del servizio BiciBus gestito da Saf (bus con carrello portabici della capienza di max 20 bici) non possa in nessuna maniera soddisfare gli appetiti dei cicloturisti dell'Alpe Adria (2 corse da Udine a Grado con partenza alle ore 8.30 e 12.00 e due di ritorno alle ore 11.30 e 16.00) e non possa in nessun modo essere considerato uno strumento ideale per promuovere il cicloturismo lungo la Bassa Friulana.
Il treno infatti oltre che più comodo e veloce del bus e senza dubbio il mezzo più ideale per effettuare questo tipo di servizio.
Ai detrattori della ferrovia che giustificano il taglio delle corse con la mancanza di passeggeri vogliamo rispondere che mai un servizio verrà promosso mai si troveranno clienti che lo utilizzeranno.
Un risultato però pare raggiunto: Santoro ha dichiarato che dall'estate 2018 il servizio MI.Co.Tra., attualmente gestito da FUC e OBB lungo la Villach-Udine verrà nei fine settimana prolungato su Trieste via Cervignano grazie ad un contributo UE. Non solo "nell'ottica di un potenziamento dei servizi di linea - prosegue Santoro - abbiamo previsto che l'apertura della linea 15, che si concretizzerà a partire dal prossimo anno, possa essere maggiormente valorizzata con una presenza anche nel sabato pomeriggio e la domenica di servizi oggi a contratto Trenitalia sulla Tarvisio-Trieste via Cervignano".
Vedremo se queste promesse si concretizzeranno, di certo i servizi Trenitalia dovranno trovare puntuale collocazione nel nuovo contratto di servizio, atteso che a dicembre scadrà quello in essere.
Parallelamente al potenziamento dei servizi fs è necessario procedere con una seria campagna promozionale che possa pubblicizzare al meglio il servizio treno+bici e le nostre bellezze.
Spetta in particolare all'Assessorato al Turismo ed a Promoturismo FVG, in sinergia con i Comuni interessati ed ai Gestori ferroviari preparare il materiale informativo.
Per ovvie ragioni è impensabile che questa attività venga lasciata al Gestore ferroviario; Trenitalia e FUC offrono servizi ferroviari e non sono operatori turistici specializzati. 
I precedenti infatti non sono proprio incoraggianti, basti pensare alla bassa qualità del materiale promozionale realizzato per Mi.CoTra., una campagna quasi imbarazzante per contenuti e per canali di diffusione.
Ognuno deve fare il proprio mestiere e non possiamo pretendere di improvvisare dei ferrovieri in operatori turistici o tour operator ... di certo ci aspettiamo invece che i Sindaci almeno siano a conoscenza dei servizi esistenti all'interno dei loro Comuni.
C'è molto da lavorare, ma un passo per volta siamo certi che anche il FVG riuscirà a raggiungere quei livelli per servizio e promozione già esistenti in altre Regioni più virtuose.

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