Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 25 maggio 2017

Arrivati in Friuli gli ultimi due Etr564

Abbiamo dedicato pochi giorni fa un articolo ai nuovi elettrotreni Civity Etr564 (clicca qui per leggere), denunciando il grave ritardo nella consegna e nell'omologazione (oltre 2 anni).
Il primo dei quattro treni politensione (Etr564-001), i quali sono in grado di viaggiare sia sulle nostra rete che su quelle slovena ed austriaca, è impegnato da qualche settimana nelle prove in linea in Toscana lungo la linea Pisa-Alberese, mentre un secondo treno è fermo presso il deposito di Trieste.
Ieri invece sono stati avvistati in transito presso la stazione di Udine gli ultimi due treni, appena arrivati dalla Spagna, dove sono stati costruiti dalla società Caf.
Nel video di Daniele De Anna, postato in rete dagli amici della Sat Dlf di Udine si può ammirare il convoglio dei due treni trainati verso Villach, dove presumibilmente svolgeranno alcune prove in linea così come hanno fatto precedentemente gli altri due gemelli Etr564.
Il nostro auspicio è che i treni vengano omologati il più presto possibile in maniera che possano entrare in esercizio (fine 2017?).
Una volta omologati, due treni dovrebbero essere messi a disposizione di Fuc per il servizio Mi.Co.Tra Udine-Villach, mentre gli altri due resteranno nella disponibilità di Trenitalia a rafforzare così la flotta della Direzione Regionale FVG recentemente rimodernata grazie all'arrivo degli 8 Civity Etr563. 
Nel mentre si spera che la Regione contesti e applichi al costruttore Caf le penali contrattuali per la ritardata consegna dei treni Civity (4,5 milioni di € per la commessa degli Etr563 e 2,5 milioni per quella degli  Etr564): si tratta quindi di ben 7 milioni di euro, pari al costo di un treno completo Etr564 (!)
Una vicenda imbarazzante che ormai perdura da anni e che non fa certamente onore alla nostra Regione, la quale anzichè impegnarsi per risolverla ha cercato in ogni modo di celarla, dimenticando che si tratta di soldi dei contribuenti del FVG.
Riteniamo che la mancata applicazione delle penali potrebbe essere materia per la Corte dei Conti, vista l'entità delle somme in ballo che potrebbero essere investite per ulteriori servizi ed infrastrutture in favore degli utenti del FVG.

Nessun commento: