Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 10 giugno 2012

Il primo viaggio sul Micotra

Pubblichiamo di seguito il diario di viaggio di Andrea Palese, che oggi ha testato per il Comitato il nuovo servizio Micotra.

"Oggi ho viaggiato per la prima volta col Micotra, il treno di FUC e OBB che collega Udine a Villach e posso dire che si tratta di amore a prima vista.
L’inizio della mia liaison col Micotra data al giorno prima, quando mi ero recato in stazione per acquistare il biglietto. Mi dicono che posso tranquillamente farlo a bordo treno con nessun sovraprezzo (!), anche il supplemento per la bici a seguito è decisamente concorrenziale 3,50 Euro contro i 5 che ti fa pagare Trenitalia. Perfetto, non vedo l'ora di partire.
Ci siamo, oggi alle ore 7.15 arrivo in stazione a Gemona in sella alla mia bici, ad attendermi Lodovico, il fotografo ufficiale del Comitato Pendolari Alto Friuli, con cui condividerò parte del viaggio e una amica giornalista pendolare.
La stazione è praticamente deserta; il  tempo non è dei migliori e non incoraggia certamente a gite o passeggiate in bicicletta.
Non è la prima volta che utilizzo il treno con la bici al seguito. Sulla Pontebbana sono ormai un abituè, anche se il servizio Treno+Bici offerto da Trenitalia non è proprio il massimo, ma questo passa il convento e ci si abitua, della serie prendere o lasciare ...
Oggi però la mia destinazione ferroviaria non sarà la solita Tarvisio, ma l'Austria!
Uno sguardo ai monitor informativi, i quali segnalano qualcosa di strano, un treno nuovo diretto a Tarvisio, già a Tarvisio non a Villach, un errore del sistema informativo, ma quel treno è il Micotra. 
Salgo al binario 2 con in braccio la mia mtb. In anticipo di qualche minuto arriva il treno: una colorata e sgargiante locomotiva traina i tre vagoni del convoglio.
Un addetto mi aiuta a ricoverare la bici nell'apposito vagone ... e già questo è qualcosa di inconsueto.
Due foto ricordo e poi via, salgo a bordo e incomincia l'avventura. Puntualissimo alle ore 7.22 il treno riparte. 
A bordo non siamo in molti, d’altronde è il primo viaggio del Micotra, alcuni appassionati di ferrovie, alcuni fotografi, turisti austriaci.
Arriva il controllore e faccio il biglietto: Gemona-Arnoldstein Euro 10 oltre al supplemento di Euro 3,50 per la bici. Nessun sovraprezzo ...  Voi capite bene che per una persona abituata a Trenitalia questo è già qualcosa di epocale, se poi aggiungiamo che la bici viene alloggiata in un vagone destinato al solo trasporto di biciclette, beh mi sembra veramente un sogno.
Sono curioso e insieme a Lodovico incomincio a scoprire questo nuovo treno, chiedendo al capotreno informazioni. Con noi viaggia anche il Direttore di FUC, l'ing. Leonarduzzi, che gentilmente ci spiega i segreti del Micotra. Una locomotiva politensione E190 della FUC, due carrozze passeggeri della OBB capaci di trasportare 140 passeggeri, oltre al vagone portabici formano il treno. Velocità massima 160 km/h.
I sedili sono nuovi e molto confortevoli visto che c'è molto spazio. Ogni posto è dotato di presa elettrica e tavolino, oltre alla solita lucetta a led per la lettura.
La disposizione dei sedili è perfettamente allineata con le finestre, bagni nuovissimi, temperatura perfetta. Tutto splendido.
Una delle due hostess ad ogni stazione effettua gli annunci a vivo, rigorosamente in italiano e tedesco.
Il viaggio in sé è tranquillissimo e corre via veloce: attraversiamo le fermate intermedie di Venzone, Carnia, poi le gallerie, Pontebba, ancora gallerie prima di Ugovizza-Valbruna e dell'inconfondibile struttura di Tarvisio Boscoverde, dove il treno si ferma 12 minuti.
Qui salgono i ferrovieri della OBB e danno il cambio a quelli della FUC. Colgo l'occasione per fare ancora due foto ricordo, una con tutto il personale di bordo, molto disponibile e gentilissimo. Si vede anche dai loro volti e dai loro sorrisi che oggi è una giornata speciale, chissà forse la fine dell'epoca monopolistica di FS.
Da qui il treno riprende verso l'Austria. Non avevo mai attraversato il Confine via rotaia, ed ecco le stazioncine di Thörl-Maglern e di Arnoldstein poi, dove arriviamo in perfetto orario.
Il mio viaggio sul Micotra termina qui, saluto il Lodo e gli altri compagni di viaggio che proseguiranno fino a Villach e scendo, inforcando la mia bici.
Ora tocca a me e alle mie gambe far girare i pedali e percorrere la splendida Ciclovia Alpe Adria: destinazione Gemona.
Ma questa è un'altra storia, un altro viaggio, altre emozioni da vivere lungo i 90 km della Ciclovia.
Il tempo per fortuna tiene, nonostante le pessime previsioni: arrivo a casa dopo tre ore e mezza e dopo aver pedalato lungo il dismesso sedime della vecchia Pontebbana, tra ponti sospesi, vecchie stazioni e gallerie. Stanco ma decisamente appagato.
Sintetizzando: treno da sogno, personale gentile e così disponibili da mettermi in imbarazzo.
Ci sono alcune cose che non funzionano - i tabelloni informativi nelle stazioni segnalano la destinazione del treno per Tarvisio anziché Villach - ma, almeno per me, un sorriso ed un po’ di cortesia rendono tutto più accettabile.
Se Italo è la risposta a Frecciarossa, il Micotra è senza dubbio la più bella novità nel panorama ferroviario regionale, bravi, meglio di così era difficile fare!
Domani alle 10 ci sarà l'inaugurazione ufficiale a Tarvisio con tutte le Autorità, e anche noi del Comitato Pendolari Alto Friuli ci saremo; sarà l'occasione per far festa e brindare l'arrivo di questo servizio transfrontaliero tanto atteso, il quale se verrà valorizzato nella maniera giusta potrà arricchire il nostro territorio sotto ogni profilo. Un'occasione da prendere al volo.
Benvenuto Micotra !"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, anche con trenitalia il biglietto bici costa tre euro e cinquanta, e non cinque. Vale 24 ore dal momento dell'obliterazione.

Anonimo ha detto...

Grande Andrea !
complimenti per tutto.
Finalmente qualcuno che farà concorrenza a Trenitalia.
Mandi
Luca

Anonimo ha detto...

Bello lo proverò !
Leggendo il resoconto del viaggio di Andrea è impossibile non pensare che qualcosa di nuovo e positivo è sorto ...

Anonimo ha detto...

sugli orari mattutini niente da dire ma al pomeriggio viaggia a distanza di blocco dal carnia delle 17.05 e seguito poco dopo dal tarvisio delle 17.36