Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 26 ottobre 2011

Il Comitato incontra il Sindaco di Udine Honsell

Venerdì 28 una rappresentanza del Comitato, guidata dal Presidente Giorgio Picco, incontrerà il Sindaco di Udine, Furio Honsell.
L'incontro è stato richiesto dallo stesso Primo Cittadino udinese, il quale si è reso disponibile a confrontarsi con il Comitato per discutere su alcune problematiche legate alla mobilità collettiva inerente la Città di Udine e la sua area suburbana.
L'invito del Sindaco ci ha fatto particolarmente piacere, nonostante alcune nostre idee e opinioni riguardanti  l’organizzazione del sistema di trasporto pubblico cittadino differiscano dall’indirizzo dell’Amministrazione Udinese.
Sarà quindi un’utile l'occasione per confrontarsi seriamente su tematiche importanti quali il progetto di metropolitana leggera di Udine, il potenziamento e la valorizzazione della Stazione di Udine, con particolar riferimento al termine dei lavori di riqualificazione dell'area delle pensiline (binari 7 e 8), dell'area esterna relativamente al piazzale esterno, attualmente sfornito di un adeguato attraversamento pedonale, nonché alle problematiche legate alla sicurezza pubblica sia all’interno che nell’area adiacente della stazione.
Al fine di procedere a una disamina più approfondita e completa delle problematiche poste all’ordine del giorno, il Presidente Giorgio Picco, consegnerà al Sindaco Honsell un dossier di 30 pagine ; il lavoro è finalizzato ad illustrare – dal punto di vista degli utenti – alcune problematiche e le aspettative future relative all’organizzazione del sistema di mobilità ferroviaria cittadina.

venerdì 21 ottobre 2011

22 e 23 ottobre treni speciali per la Festa della Zucca di Venzone

Anche per la "Festa della Zucca" di Venzone, in programma sabato e domenica prossima (22 e 23 ottobre), Regione FVG e Trenitalia hanno ritenuto opportuno organizzare servizi ferroviari straordinari.
L'obiettivo, sottolinea l'assessore regionale alla Viabilità e ai Trasporti Riccardo Riccardi, resta quello di incentivare l'utilizzo del mezzo ferroviario in occasione di quegli eventi promossi in tutto il Friuli Venezia Giulia che catalizzano una grande partecipazione di visitatori e turisti.
Lo scorso mese di settembre ed in quest'ottobre sono stati infatti ampliati i servizi ferroviari in occasione delle affollate manifestazioni di Friuli DOC a Udine, di Pordenonelegge a Pordenone e della Barcolana a Trieste.
In occasione della prossima XXI edizione della Festa della Zucca a Venzone saranno ben 12 i servizi ferroviari straordinari che verranno effettuati lungo la direttrice Udine-Venzone e vicevesa.
Eccoli nel detaglio: sabato 22 ottobre da Udine alle ore 18.15 ed alle ore 19.11 in direzione Carnia, con arrivo, rispettivamente alle ore 18.57 e 19.55, e fermate intermedie a Tricesimo, Tarcento, Artegna, Gemona ed ovviamente Venzone. Sempre per la giornata di sabato, inoltre, verranno istituite tre corse da Venzone (partenze alle ore 19.21, 19.51 e 22.30) verso Udine (arrivo ore 19.51), Trieste (ore 21.57) e nuovamente Udine (ore 23.05).
Nella giornata di domenica 23 ottobre, invece, tre "corse" Udine-Carnia partiranno dal capoluogo friulano alle ore 14.00, 16.15 e 19.11 con fermate a Venzone alle ore 14.35, 16.50 e 19.46. Da Venzone, infine, sono programmati quattro treni, rispettivamente alle ore 15.09, 17.57, 19.29 e 20.32, in direzione Udine (arrivo alle ore 15.44, 18.32, 19.57 e 21.07); il convoglio delle 19.29 proseguirà sino a Trieste, dove giungerà alle ore 21.42.
Un plauso a questa campagna, voluta dalla Regione, che con il tempo sta raccogliendo sempre maggiori risultati e consensi. L'unico neo è dato che ad oggi non vi è ancora alcuna traccia degli orari dei treni speciali sul sito uffciale di Trenitalia.

giovedì 20 ottobre 2011

Sciopero FS: treni a rischio dalle 9 alle 17 di venerdì 21 ottobre

I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Fast Ferrovie e Salpasdalle hanno proclamato uno sciopero nazionale per il prossimo venerdì 21 OTTOBRE: lo stop interesserà tutto il personale del gruppo Fs dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Lo sciopero è stato indetto "per l'incertezza di prospettiva delineata con il nuovo piano d'impresa, per il dimensionamento produttivo e per fermare la nuova accelerazione dei processi di esternalizzazione di attività strategiche, a partire dalle manutenzione delle infrastrutture e del materiale rotabile", si legge nella nota.
“E' gravissimo l'atteggiamento di FS che non ha ancora avviato un confronto per trovare una soluzione al problema occupazionale che riguarda tantissimi lavoratori", scrivono le sigle sindacali, che protestano anche per "i tagli prodotti dalle manovre di finanza pubblica", che "rischiano inoltre di ridimensionare i livelli di servizio nel trasporto regionale, universale e delle merci".
Nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, il cui diritto di sciopero, previsto dalla Costituzione, è insindacabile e solenne, rileviamo che questa agitazione sindacale è la 9° proclamata a livello nazionale nel corso del 2011.
E’ evidente la grave situazione in cui si contrappongono FS e dipendenti, atteso che in nessun altro settore lavorativo si registra un numero di agitazioni sindacali così alto.
Auspichiamo che le parti riescano a raggiungere al più presto un accordo, atteso che in queste situazioni le prime vittime sono gli incolpevoli viaggiatori.
Di seguito indichiamo l’elenco delle agitazioni sindacali nazionali proclamate nel corso del 2011.
29-30 gennaio
31 marzo-1 aprile
14-15 aprile
6 maggio
21-22 maggio:
21-22 luglio
6 settembre (sciopero generale dei lavoratori)
17-18 settembre
21 ottobre

mercoledì 5 ottobre 2011

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

Dopo il nostro recente intervento con il quale abbiamo denunciato uno spiacevole episodio legato al servizio Treno + Bici verificatosi domenica 11 settembre lungo la linea Udine-Tarvisio, dobbiamo purtroppo ritornare sull’argomento, alla luce di un’analoga segnalazione.
A fronte di quel disservizio il Comitato aveva notificato virtualmente la prima multa a Trenitalia nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Adesso diamo noi le multe!”.
La reazione della Regione non si è fatta attendere, atteso che da informazioni “ufficiose”, la nostra segnalazione è valsa a Trenitalia una bella penale di 500 Euro, applicata in osservanza di quanto previsto dal contratto di servizio.
La stessa scena purtroppo si è ripetuta anche domenica 25 settembre: stesso copione. Treno R. n. 20896 Trieste-Tarvisio, questa volta con l’unica variante che il controllore mai si è fatto vedere a bordo del treno, lasciando ai viaggiatori l’onere di scegliere dove sistemare le bici a bordo.
Il Minuetto in questione viaggiava con oltre 20 biciclette, ammassate sia nel corridoio centrale in corrispondenza del wc, che in corrispondenza delle porte d’entrata, di cui una praticamente non utilizzabile visto il numero di biciclette presenti, come chiaramente indicato dalla foto che pubblichiamo.
Cosa succederà ora? La Regione sanzionerà nuovamente Trenitalia ? Non vogliamo sostituirci ai funzionari regionali, i quali assumeranno sicuramente le giuste ed opportune determinazioni, tuttavia riteniamo che la situazione sia inaccettabile atteso che il servizio Treno+Bici rappresenta in questo momento un pessimo biglietto da visita per la nostra Regione e soprattutto per Alto Friuli, da tempo impegnato a promuovere nuove forme di turismo grazie alla presenza della Ciclovia Alpe Adria, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio. 
Gli episodi denunciati non sono casi isolati, ma denotano una situazione generalizzata di disservizio, quasi imbarazzante agli occhi di un turista straniero, abituato a ben altri standard qualitativi.
In considerazione di questo ci poniamo alcuni semplici quesiti:  
1)  è possibile che Trenitalia faccia pagare 3,50 Euro per un servizio del genere ?
2)  è possibile che nessun responsabile Trenitalia abbia mai segnalato prima questa situazione ? 
3)  è possibile continuare a promuovere progetti come quello della Ciclabile Alpe Adria se poi questi sono i servizi direttamente collegati ?
Va bene che si applichino le sanzioni previste dal contratto, anche se oltre ad una multa di qualche centinaio di euro forse si dovrebbe costringere Trenitalia a garantire un vero e proprio servizio decoroso e all’altezza della situazione, incentivando, come da noi proposto, ad assumere con decisione iniziative specifiche per la promozione di questo tipo di servizio.
Se la situazione del servizio ferroviario non è migliorabile e se come dichiarato dall’AD di FS, Mauro Moretti, solo l’aumento delle tariffe del 50% consentirebbe a Trenitalia di offrire “un servizio migliore”, a questo punto non possiamo che concordate con il Ferroviere Maximo che alla luce del servizio attuale “tanto vale far viaggiare gratis almeno risparmieremo i soldi per controllori e biglietterie”.
Se l’adeguamento delle tariffe del trasporto regionale è l’unico rimedio individuato dal manager FS per coprire i tagli imposti dalla recente manovra economica, non possiamo altro che complimentarci per quest’ultima perla di saggezza, che denota ancora una volta l’incapacità gestionale ad affrontare in maniera serie ed organizzata il problema.
Bravi ! Da Cittadini contribuenti però ci domandiamo perché non tagliare lo stipendio anche di tutti quei manager strapagati e assolutamente incapaci ad organizzare un servizio pubblico essenziale ?  
La qualità di un servizio non è solo data dagli investimenti economici, ma soprattutto dalle capacità professionali degli operatori ! L'incapacità in questi casi è sinonimo di disservizio ! 
Non comprendiamo quali siano le difficoltà a comporre - almeno per la domenica - treni in grado di fornire un servizio di bici al seguito decoroso … o forse ci dobbiamo appellare al Mago Otelma ?
Buon Viaggio Friuli, preferibilmente senza bicicletta a seguito !

domenica 2 ottobre 2011

12.500 contatti sul blog. Grazie !

Oltre 12.500 contatti sul blog è un risultato oltre ogni aspettativa, che mai avremmo pensato di ottenere.
Il nostro portale è ormai visitato quotidianamente da tante persone: utenti, simpatizzanti, politici, giornalisti e anche dai ferrovieri stessi.
Anche il gruppo collegato su facebook “Quelli che aspettano il treno Gemona-Udine e ritornorileva molteplici contatti e attenzioni particolari.
I numeri del blog parlano di 66 post pubblicati nel 2010 e 46 quest’anno: un’informazione capillare sulla situazione del trasporto pubblico locale vista dalla parte degli Utenti.
News, proposte, reclami, segnalazioni di disservizi, ma non solo, grazie alla rete dei Pendola Italiani abbiamo potuto approfondire e scambiare informazioni ed esperienze altrui, risultate di fondamentale importanza per approcciare importanti questioni e raggiungere significativi risultati.
A questo bisogna aggiungere le 68 segnalazioni inviate dal Comitato nel corso del 2010 alla Regione e alla Direzione Regionale Trenitalia e alle già 33 segnalazioni fatte nel corso di quest’ultimo anno. Un rapporto costante e continuo con le Istituzioni che permette di segnalare non solo casi di disservizi, ma anche comunicare osservazioni, suggerimenti, pareri e prendere atto dei passi avanti fatti. In meno di 2 anni siamo diventati “la voce dei Pendolari” e in particolare quella dell’Alto Friuli; l’unico Comitato in regione costituito nella forma dell’associazione e dotato di una rappresentanza giuridica. Ma non solo, l’unico Comitato regionale che ha aderito al Patto dei Pendolari Italiani, siglato a Roma un anno fa, unitamente ad altre decine di Comitati di altre regioni italiane.
Nonostante la “tragica” situazione in cui si trova il trasporto ferroviario, noi al contrario di altri che pensano che “non ci sia niente da fare”, riteniamo che si debba continuare a lottare per dar voce agli Utenti, ora più che mai, che incombono pesanti tagli e probabili aumenti di tariffe.
Per questo riteniamo fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica con un’informazione capillare che descriva e fotografi il servizio dal punto di vista dell’utente, ovvero dalla parte di chi usufruisce quotidianamente il servizio.
Tanti leggono il nostro blog o il gruppo su facebook per informarsi, altri per pura curiosità, altri ancora col timore di essere il bersaglio (!) … A scanso di equivoci diciamo che certe “attenzioni” non ci spaventano né ci intimoriscono, anzi ci spronano ancora di più a continuare a fare meglio.
A certi signori ricordiamo che l’attività del Comitato si basa sul volontariato puro e risulta apartitica e apolitica. Noi non vogliamo denigrare il lavoro altrui, ma al tempo stesso riteniamo però opportuno ricordare a questi signori di dimostrarci sul campo le loro capacità, in maniera da offrirci un servizio veramente decoroso e al passo con i tempi...
Evitino quindi di preoccuparsi di quello che scriviamo o pensiamo e si preoccupino invece di fare solo il loro dovere, visto che il loro stipendio è pagato da Noi Pendolari con le nostre tasse e con il prezzo dei nostri abbonamenti !
Per questo noi non molleremo ! Da semplici Cittadini, portatori di diritti fondamentali, continueremo la nostra azione di sensibilizzazione pubblica, senza paura delle opinioni di taluni che risultano bravi unicamente a "dar fiato alla bocca" pensando che “non ci sia nulla da fare”…
La partecipazione è l’essenza del cambiamento !
Per questo vi ringraziamo per l’attenzione e il sostegno dimostratoci, invitandovi a comunicarci ogni tipo di segnalazione, parare ecc. che possa essere utile al miglioramento della qualità del servizio e rafforzare quel passa parola tra i Cittadini che da sempre rappresenta la forza democratica di ogni cambiamento.
Buon viaggio !